Il mondo dei vini è fatto di sigle e categorie di cui spesso si sente parlare.
Un po’ meno spesso però sono conosciute le differenze e i significati. Ve le proponiamo oggi, facendo un po’ di chiarezza.
D.O.C. ovvero Denominazione di Origine Controllata
Certifica la zona di origine del prodotto, delimitata della raccolta delle uve utilizzate per la produzione di esso, sul quale è apposto il marchio. Per essere D.O.C. un vino deve superare diverse analisi chimiche e sensoriali.
D.O.C.G. ovvero Denominazione di Origine Controllata e Garantita
Sono prodotti sottoposti a controlli estremamente severi, che prima di essere venduti devono superare specifiche analisi chimico-fisiche e un esame organolettico.
Questa denominazione è riservata ai vini già riconosciuti D.O.C. da almeno dieci anni, che siano però di particolare pregio anche rispetto alla media degli analoghi vini classificati.
IGP ovvero Indicazione Geografica Protetta e IGT ovvero Indicazione Geografica Tipica
Per quei vini ottenuti da uve determinate e provenienti da zone ampie ben definite.
